lunedì, aprile 18, 2005
Torni al Consiglio l'indicazione delle linee programmatiche da promuovere negli enti
Le minoranze pongono all'attenzione del Consiglio la necessità che, almeno al momento della nomina dei rappresentanti del comune nei diversi enti.
Non è la prima volta che le minoranze sono costrette a ricordare che il Consiglio comunale, per legge "Organo di controllo e di indirizzo politico-amministrativo".
Molte delle nomine sono di competenza esclusiva del Sindaco, il quale, in generale, si guarda bene dal chiedere al Consiglio comunale di discutere e approvare le linee programmatiche e gli indirizzi operativi da promuovere nei diversi enti in nome e per conto dell'amministrazione comunale. (Si pensi a società come ACSM, Comocalor, SPT, Villa Erba, CSU...)
La stessa mozione chiede, inoltre, che sia dato spazio, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione del comune, ad un dibattito sulle relazioni che annualmente tali rappresentanti sono tenuti a stilare.
Il dibattito si è caratterizzato per il silenzio "gelido" della maggioranza
La proposta è stata respinta.
Non è la prima volta che le minoranze sono costrette a ricordare che il Consiglio comunale, per legge "Organo di controllo e di indirizzo politico-amministrativo".
Molte delle nomine sono di competenza esclusiva del Sindaco, il quale, in generale, si guarda bene dal chiedere al Consiglio comunale di discutere e approvare le linee programmatiche e gli indirizzi operativi da promuovere nei diversi enti in nome e per conto dell'amministrazione comunale. (Si pensi a società come ACSM, Comocalor, SPT, Villa Erba, CSU...)
La stessa mozione chiede, inoltre, che sia dato spazio, in occasione dell'approvazione del bilancio di previsione del comune, ad un dibattito sulle relazioni che annualmente tali rappresentanti sono tenuti a stilare.
Il dibattito si è caratterizzato per il silenzio "gelido" della maggioranza
La proposta è stata respinta.
