lunedì, luglio 18, 2005

 

Chi affonda il trasporto pubblico a Como ?

I dati resi noti di recente (perdite di 655 mila € nel 2003, di 855 mila € nel 2004 e tra 1 e 2 milioni di € nel 2005, impennata dovuta anche al caro petrolio) vogliono giustificare la necessità dei prossimi aumenti dei biglietti.
PACO chiede dov'è finito il piano triennale del trasporto pubblico approvato più di 3 anni fa e che prevedeva una serie di interventi per aumentare la qualità e l'appetibilità del servizio ?
Chiede poi perché non si è fatto nulla per rendere operativa l'indicazione approvata 6 anni fa da Consiglio Comunale (su proposta di PACO) di procedere alla conversione degli autobus dalla trazione gasolio a quella a metano (con benefici che oggi sarebbero quantificabili in un evidente vantaggio economico e in un altrettanto marcato beneficio ambientale) ?

I dati disponibili ci informano che dal 1990 al 200 si è passati da 12,362 milioni di viaggi effetuati sulla rete urbana a 8,567 milioni con una perdita del 30,7%. Il numero di viaggi per residente si è ridotto da 139 a 103.
Intanto il parco mezzi invecchia (avrà, a fine anno, un'età media di 10,77 anni) e inquina (il numero di autobus dotati di filtro antiparticolato che sono ora 7 su 66).

Como vanta un primato: nella città ci sono 8 auto per ogni 10 abitanti; si tratta di una densità ben più alta di quella di città ricche come Bologna ( 6 auto ogni 10 abitanti) , ma tale valore appare ancor più incredibile se confrontato con la media USA (5 auto ogni 10 abit) e con quella media Inglese (4 auto ogni 10 abit).

La nostra denuncia è emintemente politica: oggi tutti paghiamo, e più di tutti gli utenti del mezzo pubblico, le scelte politiche attuate per oltre un decennio dalle successive amministrazioni di centro-destra che poco o nulla hanno fatto per rendere efficiente e conveniente il trasporto pubblico

lunedì, luglio 04, 2005

 

Giovanni Moretti e Tino Taiana lasciano il gruppo Nuova Como

Moretti lascia Nuova Como.
Nel suo intervfento conferma l'impegno a lavorare per un centro-sinistra vincente alle prossime amministrative e ribadisce la propria indisponibilità a una nuova candidatura.
Dichiara di non essere disposto a entrare a far parte dell'unico Gruppo misto previsto dal regolamenteo , nel quale da pochi giorni è confluito Frisoni (proveniente dall'UDC).

Anche Tino (Clemente) Taiana annuncia la sua decisione di lasciare Nuova Como e chiede di poter entrare a far parte della gruppo consiliare della Margherita.

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