lunedì, marzo 26, 2007

 

Aliquote ICI: sottratta la competenza al Consiglio comunale

La finanziaria del Governo Prodi attribuisce la competenza per la definizione delle aliquote ICI ai Consigli Comunali.
La Giunta Bruni, che aveva approvato le aliquote ICI per il 2007 con un atto del 29 dicembre 2006, rifiuta oggi di restituire al Consiglio la responsabilità di tale deliberazione. Si noti che la legge Finanziaria fu approvata il 27 dicembre 2006. Non si discute la legittimità della deliberazione vigente, ma si contesta la scelta politica di sottrarre al Consiglio Comunale tale funzione.

Viene ricordato che il termine per l'approvazione del bilancio è prorogato al 30 aprile e che non sussistono quindi ragioni di assoluta urgenza.

Le minoranze consiliari (RC, Paco, Ulivo, Verdi e NC) chiedono formalmente alla Giunta la sospensione della dibattito sul Bilancio 2007, per deliberare le aliquote ICI.

La maggioranza tira dritto. La forza dei numeri, come semprem glielo permette.

martedì, marzo 13, 2007

 

Piano dei Tempi

Non siamo che all'inizio.
Ma il documento, la cui impronta è significativamente di tipo femminile, è duramente attaccato dal capo gruppo di FI.
Questo tema dovrà essere raccolto dalla prossima amministrazione, sulla base di finalità chiare, che non sono soltanto la diluizione del traffico, ma soprattutto la creazione di condizioni di vita di maggior qualità anzitutto per le donne (che più di altri si accollano problemi legati alla cura di bambini e anziani) e per le categorie più deboli, ma poi, in generale, per tutti i cittadini.
Mobilità sostenibile, percorsi sicuri e, più in generale, accessibilità spazio-temporale sono gli obiettivi sui quali tutto è ancora da costruire, accanto ed oltre all'armonizzazione degli orari.

lunedì, dicembre 11, 2006

 

ristrutturiamo la palazzina del centro dicalcolo

... impegnando 950.000€.

INTANTO IL SINDACO DICHIARA AI GIORNALI CHE E' NEL CONTO UN POSSIBILE TRASFERIMENTO DEGLI UFFICI COMUNALI NELLA FUTURA TICOSA.

Schizofrenia ?

No. Semplicemente mancanza di un qualsiasi progetto. Come sempre si naviga a vista.

.

martedì, novembre 28, 2006

 

assestamento generale al bilancio 2006 (2)

Quello che ci lascia in eredità la gestione attuale.

Lo sforamento dei limiti imposti dal patto di stabilità pone nel bilancio 2007 i seguenti limiti (inderogabili)
􀂷 blocco di tutte le assunzioni
􀂷 impossibilità di ricorrere all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti
􀂷 riduzione delle spese di acquisto di beni e servizi del 10% rispetto all’anno 2004.

Un'eredità pesante derivante da una scelta operata già nel bilancio di previsione nel quale si motiva lo "sforamento" del limite imposto con la nevicata del gennaio scorso.

 

assestamento generale al bilancio 2006 (1)

nelle pieghe dell'assetamento al bilancio 2006 si nascondono alcune voci che sarebbe opportuno che i cittadini conoscessero:

- maggiori spese per il servizio di Nettezza Urbana per 106.000€ a fronte della sospensione del servizio di pulizia delle strade in 66 strade cittadine (su un totale di 120 previste); beneficiario è ACSM (a interrogazione specifica presentata in forma scritta Sindaco e Assessore, anche in Consiglio Comunale non hanno dato risposta adeguata)

- maggiori spese per la gestione del Calore negli edifici comunali per un 7,5% complessivo, ancora una volta a favore di ACSM, introdotta ora, a fine novembre, senza che eventi particolari possano motivare tale variazione (la stagione è stata, piuttosto, particolarmente mite e il costo del gas, che ACSM acquista e ci rivende, è certamente inferiore)

A fronte di indicazioni insufficinti a chiarire il perché di tali incrementi restano i dubbi e le perplessità che di seguito decliniamo.

I servizi appaltati a società esterne richiedono una verifica "ferma" e "continua" degli impegni pattuiti (nel contratto sottoscritto); sospensioni di servizi o aumenti di spesa dovrebbero essere un'eccezione strardinaria, motivabile solo in relazione a fatti starordinari. Nel caso di ACSM, società di cui l'amministrazione comunale è socia (ora di minoranza), si genera oggettivamente una situazione di conflitto tra due interessi contrapposti(e non si tratta di un caso singolare !): i partners privati chiedono (a ragione) che alla fine dell'anno gli utili siano massimizzati anche attraverso tutte le possibilie economie che possono essere poste in essere nella prestazione dei servizi pattuiti; il "socio" pubblico, in veste di appaltatore del servizio, dovrebbe essere capace di esigere, senza nessun cedimento, il rispetto del contratto.

Ma se ciò non è fatto col massimo dell'investimento in controlli e verifiche , si massimizza nei fatti l'utile per il socio di ACSM a spese di un servizio di qualità inefriore per il cittadino.

Il controllo degli appalti è la chiave di questo sistema.

lunedì, novembre 13, 2006

 

223.750 € lordi all'anno

il compenso dato dalla Giunta Bruni all'ex-direttore generale.

No comment.

lunedì, ottobre 09, 2006

 

la vicenda di Rumesh ...

di quell'ormai lontano 29 marzo 2006 non riguarda più gli amministratori del comune di Como, almeno quelli di maggioranza.
Quel ragazzo finito su una carrozzella non solo non scuote più le coscienze di molti ma non interessa nessuno approfondire le cause di quell'evento per evitare che si ripeta.
Respinta la richiesta della minoranza di costituire una commissione per chiarire gli aspetti tecnici e amminsitrativi.
Ma non basta.
Fatto ancora più grave, dopo mesi di silenzio al riguardo, viene dichiarata irricevibile una proposta di deliberazione presentata nella primavera scorsa (su iniziativa del consigliere di Paco) che prevedeva la ridiscusione dei criteri generali sui quali riorganizzare il Regolamento della Polizia Locale del Comune di Como.

lunedì, settembre 11, 2006

 

approvata la delibera che "vara" il centro commerciale di Camerlata

Qualche fessura nella maggioranza, ma non basta. La delibera Trevitex è approvata.
Le minoranze hanno detto tutto quello che si poteva e si doveva dire. Ma la legge dei numeri è questa.

This page is powered by Blogger. Isn't yours?